Il bronzetto siriano (XI- X sec a.C.) del nuraghe Flumenelongu, le miniere di Calabona, il cui piombo venne usato per forgiare la famosa lupa capitolina, il pozzo sacro nuragico della Purissima, riutilizzato come santuario romano della mitica città di Carbia, sono testimonianze ulteriori e suggestive di un passato non ancora completamente definito.
Se oggi il territorio di Alghero ha da raccontare molteplici vicende legate al susseguirsi di popoli e civiltà differenti - dai pre-nuragici ai nuragici, dai Fenici ai Bizantini, dai Pisani ai Genovesi - il suo borgo antico, cuore pulsante della città, ha un' unica affascinante storia.
Tutto inizia nel 1353 quando, nella battaglia di Porto Conte, la flotta catalano-aragonese sconfigge quella genovese e sottrae la città alla potente famiglia Doria, fondatrice della città, che aveva esercitato per tre secoli un dominio incontrastato su di essa.
La conquista del territorio viene completata un anno dopo dal re di Aragona, che risolve drasticamente le conflittualità interne scacciando gli abitanti locali per ripopolare interamente la città con genti catalane.
Nel 1354 inizia ufficialmente una storia tutta catalana, lunga circa quattro secoli.
I nuovi signori rinforzano le fortificazioni genovesi costruendo un'imponente cinta muraria, alzano nuove e possenti torri: nasce una vera Città Fortezza.
Ancora oggi l' anima Catalana rivive nelle stradine di acciotolato del borgo antico, nei bastioni e nelle torri che raccontano la storia di una delle più importanti fortezze marinare del Mediterraneo, nella sobrietà ed eleganza delle forme gotico-catalane delle chiese e delle abitazioni, nello stemma stesso della città.
Segno indelebile di tale identità è la parlata tipica, viva nell'uso comune e nella cultura; il catalano è usato per scrivere poesie e canzoni, pubblicare riviste. Il legame con la Catalogna viene alimentato attraverso le numerose iniziative finalizzate a rinsaldare i legami e favorire scambi culturali tra la piccola Barcellona e la sua città madre.
Appena fuori dalle antiche mura della città il Lungomare Dante e il Lungomare Valencia esaltano i colori e i giochi cromatici delle ville liberty, simbolo di una grande trasformazione urbana collocabile nel passaggio al secolo '900.
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